Per la realizzazione della pasta e fagioli ho utilizzato i seguenti ingredienti:
una mezza cipolla, una porzione abbondante di salciccia spagnola (spanish chorizo ring), sedano e cipolla, patate, una scatola di fagioli precotti e una scatola di sugo.
1° Fase: friggere mezza cipolla in olio d'oliva
2° Fase: dopo 2 minuti togliere dalla padella la cipolla (per evitare che si bruci) ed inserire la salciccia spagnola tagliata a rondelle
3° Fase: dopo 4 minuti inserire il gambo di sedano e le carote tagliati a dadini
4° Fase: dopo 5 minuti inserire le patate tagliate a dadini
5° Fase: dopo 7 minuti inserire le cipolle che avevamo precedentemente tolte
6° Fase: dopo 10 minuti inserire i fagioli precotti in scatola
7° Fase: dopo 19 minuti inserire la salsa di sugo concentrato (plum tomatoes)
8° Fase: dopo 29 minuti inserire abbondante brodo di verdure
9° Fase: dopo 50 minuti la pietanza è pronta ad essere amalgamata con la pasta.
Nel caso specifico abbiamo usato le tripoline "spezzettate" e condito il tutto con parmigiano pecorino.
Cerca nel blog o nel web o nei siti della PacotVideo
mercoledì 29 febbraio 2012
martedì 28 febbraio 2012
Spezzatino di manzo ... cremoso
Per la realizzazione dello spezzatino di manzo cremoso ho utilizzato i seguenti ingredienti:
N°3 Fettine di Manzo - aglio e cipolla - patate - un gambo di sedano - carote - zucchina - funghi.
Inoltre ho utilzzato del vino rosso (lambrusco).
Per rendere cremoso lo spezzatino ho utilizzato del brodo di verdure.
1° fase: Preparare le fettine di carne tagliandole a dadini grossolani
2° fase: Tagliare a dadini le patate
3° fase: In olio d'oliva abbondante sfriggere aglio e cipolla
4° fase: dopo 3 minuti togliere dalla padella aglio e cipolla (per evitare che si brucino) ed inserire la carne
5° fase: dopo 7 minuti irrorare la carne con del vino (ho usato un lambrusco rosso).
6° fase: dopo 9 minuti reintrodurre nella padella aglio e cipolla tolti in precedenza
7° fase: Tagliare a dadini il gambo di sedano e le carote
8° fase: dopo 10 minuti inserire il gambo di sedano e le carote
9° fase: dopo 12 minuti inserire le patate che avevamo provveduto a tagliare a dadini
10° fase: Tagliare a dadini la zucchina
11° fase: Tagliare a dadini i funghi
12° fase: dopo 28 minuti inserire del brodo di verdure fino a ricoprire lo spezzatino.
Il brodo è stato realizzando con cipolla, patate, carote, sedano, broccoli.
Al termine della cottura le verdure sono state finemente triturate col "passapatate"
13° fase: dopo 31 minuti inserire la zucchina
14° fase: dopo 42 minuti inserire i funghi
Fine cottura dopo 67 minuti.
Buon appetito
domenica 26 febbraio 2012
Mosciano Sant’Angelo: la semplicità del bello
Atmosfere limpide dietro il morbido profilo dei colli, nuvole grasse che aleggiano correndo qua e là nel cielo, occhieggiando tra cipressi e olivi secolari.
Due delle otto torri di Mosciano Sant’Angelo si stagliano nitide in lontananza.
L’antica frazione di Convento,costruita su di un antico “fanum” gotico e adagiato sopra un colle ameno, gode di uno strepitoso panorama in grado di stupire turisti e fedeli.
Ad est si vede il mare Adriatico della vicina Giulianova, a sud si nota tutta la selvaggia antropizzazione della valle del fiume Tordino, la dorsale collinare del fiume Salinello, mentre imponente, quasi prepotente ad ovest reclama attenzione la poderosa catena montuosa del Gran Sasso.
Qui resiste al tempo e all’incuria il convento dei Sette Fratelli, i figli di Felicita, virtuosa del II secolo d.C. e ancella della più famosa Santa Perpetua, disgraziata martire cristiana insieme alla sua prole al tempo delle persecuzioni romane di Marc’Aurelio.
Fu un feroce prefetto, Tale Publio, che cercò di convincere la donna e i suoi figliuoli a rinnegare la fede cristiana.
All’ennesimo rifiuto i soldati tagliarono la gola prima ai figli poi alla madre rimasta impietrita dal dolore.
Il complesso, in origine sottoposto alla giurisdizione di Montecassino e poi passato nelle mani degli Acquaviva, ricorda il convento di San Bernardino di Campli, vero gioiello d’arte sacra in perenne restauro da anni.
Solo per visitare questo monumento fondato dai Benedettini prima del XII secolo, con la sua torre risalente all’XI° secolo, varrebbe la pena arrivare a Mosciano Sant’Angelo.
Basterebbe alzare gli occhi verso il meraviglioso soffitto in legno all’interno della chiesa che riproduce la Gloria della Regina dei martiri con i santi fratelli, opera di un autore ignoto del seicento per motivare il viaggio.
Sarebbe già gratificante guardare, sull’altare maggiore, la bella statua della Madonna del Casale, detta degli Angeli con in braccio il Bambino e il suo viso sorridente ad infondere serenità.
Probabilmente sarebbe sufficiente visitare l’antico chiostro in stile benedettino del XII secolo, con il suo colonnato che riempie gli occhi di archi a tutto sesto, le colonne ottagonali e le preziose pitture che decorano le lunette del loggiato per tornare a casa soddisfatti.
Eppure, a pochi tornanti, c’è la “patria del mobile”, la città delle torri, il trionfo delle linee verticali, fondata sempre dagli inossidabili monaci nella notte dei tempi, anno 897. Un borgo che rappresenta l’ideale cordone ombelicale tra passato e presente che colpisce per la sua ricchezza di testimonianze storiche e artistiche raccolte in uno spazio piccolo.
Mosciano era un semplice fondo agricolo al quale fu dato il nome di Sant’Angelo in onore di San Michele il cui culto, sul finire del V secolo, era grande.
Grazie alla presenza dei monaci , in breve il luogo divenne popoloso.
Sorse un castello con un fossato e il ponte levatoio, poi vennero edificati palazzi nobiliari e il paese, sotto il dominio degli Acquaviva, conobbe anni di splendore culturale e artistico. In breve divenne punto di riferimento commerciale anche per le popolazioni vicine.
Arrivo nell’antico borgo medievale attraverso una bella rotabile immersa nel verde dei campi.
Spicca, nel cielo blu, la massiccia torre civica degli Acquaviva con la sua inconfondibile merlatura ghibellina alla sommità, eretta nel 1397.
Il manufatto, costruito in mattoni con spigoli rinforzati da barbacani in pietra, è addossato alla facciata della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo e svolge il compito visivo del campanile.
Il tempio è antichissimo.
Risale al 1100 e l’attuale costruzione potrebbe avere avuto l’ultimo ampliamento intorno al ‘500. Con la ristrutturazione degli anni’70, sono andati perduti gli altari originali.
È la chiesa dell’Addolorata, però, a stupire per la sua bellezza.
Fu iniziata nel 1828 da Francesco Borbone I e arricchita, anni dopo, delle inedite decorazioni a stucco all’interno dove fanno bella mostra opere di artisti teramani fra cui Gennaro Della Monica.
Dalla piazza centrale si snoda un panorama di rara bellezza.
Poco distante c’è il piccolo borgo di Montone gioiello immerso nella bella campagna che regala momenti di laboriosità contadina e cultura agreste.
Il paesaggio è incantevole.
Ma c’è un ulteriore motivo per visitare Mosciano.
Pochi teramani sanno dell’esistenza di un interessante Osservatorio astronomico con annesso Planetario e sala multimediale, nel vicino colle del Leone.
Si tratta di una struttura all’avanguardia con una cupola di ben cinque metri da cui fuoriescono due telescopi a specchio.
Una struttura che riveste notevole importanza in campo nazionale per le molteplici attività di divulgazione e ricerca.
Un gioiello di ingegneria d’immenso valore scientifico visitato ogni anno da oltre cinquemila appassionati e un po’ snobbato dalla nostra provincia!
Due delle otto torri di Mosciano Sant’Angelo si stagliano nitide in lontananza.
L’antica frazione di Convento,costruita su di un antico “fanum” gotico e adagiato sopra un colle ameno, gode di uno strepitoso panorama in grado di stupire turisti e fedeli.
Ad est si vede il mare Adriatico della vicina Giulianova, a sud si nota tutta la selvaggia antropizzazione della valle del fiume Tordino, la dorsale collinare del fiume Salinello, mentre imponente, quasi prepotente ad ovest reclama attenzione la poderosa catena montuosa del Gran Sasso.
Qui resiste al tempo e all’incuria il convento dei Sette Fratelli, i figli di Felicita, virtuosa del II secolo d.C. e ancella della più famosa Santa Perpetua, disgraziata martire cristiana insieme alla sua prole al tempo delle persecuzioni romane di Marc’Aurelio.
Fu un feroce prefetto, Tale Publio, che cercò di convincere la donna e i suoi figliuoli a rinnegare la fede cristiana.
All’ennesimo rifiuto i soldati tagliarono la gola prima ai figli poi alla madre rimasta impietrita dal dolore.

Solo per visitare questo monumento fondato dai Benedettini prima del XII secolo, con la sua torre risalente all’XI° secolo, varrebbe la pena arrivare a Mosciano Sant’Angelo.
Basterebbe alzare gli occhi verso il meraviglioso soffitto in legno all’interno della chiesa che riproduce la Gloria della Regina dei martiri con i santi fratelli, opera di un autore ignoto del seicento per motivare il viaggio.
Sarebbe già gratificante guardare, sull’altare maggiore, la bella statua della Madonna del Casale, detta degli Angeli con in braccio il Bambino e il suo viso sorridente ad infondere serenità.
Probabilmente sarebbe sufficiente visitare l’antico chiostro in stile benedettino del XII secolo, con il suo colonnato che riempie gli occhi di archi a tutto sesto, le colonne ottagonali e le preziose pitture che decorano le lunette del loggiato per tornare a casa soddisfatti.
Eppure, a pochi tornanti, c’è la “patria del mobile”, la città delle torri, il trionfo delle linee verticali, fondata sempre dagli inossidabili monaci nella notte dei tempi, anno 897. Un borgo che rappresenta l’ideale cordone ombelicale tra passato e presente che colpisce per la sua ricchezza di testimonianze storiche e artistiche raccolte in uno spazio piccolo.
Mosciano era un semplice fondo agricolo al quale fu dato il nome di Sant’Angelo in onore di San Michele il cui culto, sul finire del V secolo, era grande.
Grazie alla presenza dei monaci , in breve il luogo divenne popoloso.
Sorse un castello con un fossato e il ponte levatoio, poi vennero edificati palazzi nobiliari e il paese, sotto il dominio degli Acquaviva, conobbe anni di splendore culturale e artistico. In breve divenne punto di riferimento commerciale anche per le popolazioni vicine.
Arrivo nell’antico borgo medievale attraverso una bella rotabile immersa nel verde dei campi.

Il manufatto, costruito in mattoni con spigoli rinforzati da barbacani in pietra, è addossato alla facciata della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo e svolge il compito visivo del campanile.
Il tempio è antichissimo.
Risale al 1100 e l’attuale costruzione potrebbe avere avuto l’ultimo ampliamento intorno al ‘500. Con la ristrutturazione degli anni’70, sono andati perduti gli altari originali.
È la chiesa dell’Addolorata, però, a stupire per la sua bellezza.
Fu iniziata nel 1828 da Francesco Borbone I e arricchita, anni dopo, delle inedite decorazioni a stucco all’interno dove fanno bella mostra opere di artisti teramani fra cui Gennaro Della Monica.
Dalla piazza centrale si snoda un panorama di rara bellezza.

Il paesaggio è incantevole.
Ma c’è un ulteriore motivo per visitare Mosciano.
Pochi teramani sanno dell’esistenza di un interessante Osservatorio astronomico con annesso Planetario e sala multimediale, nel vicino colle del Leone.
Si tratta di una struttura all’avanguardia con una cupola di ben cinque metri da cui fuoriescono due telescopi a specchio.
Una struttura che riveste notevole importanza in campo nazionale per le molteplici attività di divulgazione e ricerca.
Un gioiello di ingegneria d’immenso valore scientifico visitato ogni anno da oltre cinquemila appassionati e un po’ snobbato dalla nostra provincia!
venerdì 10 febbraio 2012
Amarcord 1996-97 : Elenco delle escursioni con il Club Alpino di Teramo
Dall'archivio abbiamo recuperato 22 videoclip di varia durata che hanno per oggetto le escursioni del Club Alpino Italiano di Teramo ... anno 1996 - 1997.
Le varie escursioni sono commentate da Sergio Scacchia e verranno prossimamente pubblicati periodicamente sul blog e in contemporanea sulle nostre pagine Facebook e Google Plus, oltre ai vari canali di video sharing.
Qui di seguito l'elenco completo delle videoclip (durata del video - data - tragitto)
05:10 1996-03-01 CAI ed Escursionismo
01:32 1996-03-24 Traversata da Fornisco a Morrice
02:14 1996-03-31 Traversata da Guazzano a Battaglia
01:33 1996-04-21 Anello di Pascellata
02:52 1996-04-28 Anello di Cerqueto
10:59 1996-05-04 da Battaglia verso il Monte Foltrone
04:11 1996-05-05 Umito - Cascata della Volpara
03:28 1996-05-12 Traversate delle Gole del Salinello
03:55 1996-05-19 Anello di Monte Farina
07:12 1996-06-02 Anello della Morricana
05:51 1996-06-16 Anello delle Cento Fonti
05:02 1996-07-06_07 Trekking dell'Aspromonte
02:28 1996-09-29 Anello di Nerito
02:42 1996-10-13 Traversata da Prato Selva ad Ortolano
01:21 1996-10-20 Monte Girella
02:39 1996-10-27 Leofara sagra della castagna
07:24 1996-11-02_03 Mini Trekking del Tordino
02:36 1996-11-10 Monte Foltrone (da Macchia da Sole a Battaglia)
02:39 1996-12-01 Monte Girella (da Macchia da Sole a Castel Manfrino)
1997-04-06 Traversata della Montagna dei Fiori (da Macchia da sole a San Giacomo)
05:43 Versione Ridotta
42:04 Versione Integrale
1997-04-20 Traversata Colle Pilato (da Aquilano a Forca di Valle)
48:00 Versione Integrale
1997-04-26 Anello Poggio Valle - Valle Piola - Monte Farina
10:59 Versione Ridotta
31:50 Versione Integrale
Le varie escursioni sono commentate da Sergio Scacchia e verranno prossimamente pubblicati periodicamente sul blog e in contemporanea sulle nostre pagine Facebook e Google Plus, oltre ai vari canali di video sharing.
Qui di seguito l'elenco completo delle videoclip (durata del video - data - tragitto)
ESCURSIONI DEL 1996
05:10 1996-03-01 CAI ed Escursionismo
01:32 1996-03-24 Traversata da Fornisco a Morrice
02:14 1996-03-31 Traversata da Guazzano a Battaglia
01:33 1996-04-21 Anello di Pascellata
02:52 1996-04-28 Anello di Cerqueto
10:59 1996-05-04 da Battaglia verso il Monte Foltrone
04:11 1996-05-05 Umito - Cascata della Volpara
03:28 1996-05-12 Traversate delle Gole del Salinello
03:55 1996-05-19 Anello di Monte Farina
07:12 1996-06-02 Anello della Morricana
05:51 1996-06-16 Anello delle Cento Fonti
05:02 1996-07-06_07 Trekking dell'Aspromonte
02:28 1996-09-29 Anello di Nerito
02:42 1996-10-13 Traversata da Prato Selva ad Ortolano
01:21 1996-10-20 Monte Girella
02:39 1996-10-27 Leofara sagra della castagna
07:24 1996-11-02_03 Mini Trekking del Tordino
02:36 1996-11-10 Monte Foltrone (da Macchia da Sole a Battaglia)
02:39 1996-12-01 Monte Girella (da Macchia da Sole a Castel Manfrino)
ESCURSIONI DEL 1997
1997-04-06 Traversata della Montagna dei Fiori (da Macchia da sole a San Giacomo)
05:43 Versione Ridotta
42:04 Versione Integrale
1997-04-20 Traversata Colle Pilato (da Aquilano a Forca di Valle)
48:00 Versione Integrale
1997-04-26 Anello Poggio Valle - Valle Piola - Monte Farina
10:59 Versione Ridotta
31:50 Versione Integrale
sabato 4 febbraio 2012
Amarcord di una nevicata eccezionale a Teramo (1996_12_27)
In questi giorni gran parte dell'Italia, soprattutto la regione Abruzzo, è colpita da bufere di neve.
Anche nel comune di Teramo e nella sua Provincia la neve ha causato notevoli disagi con scuole chiuse, collegamenti ferroviari e autostradali paralizzati, paesi completamente isolati e senza luce.
Nel notevole archivio della PacotVideo abbiamo trovato un filmato girato a Teramo il 27 dicembre 1996 durante una eccezionale nevicata.
Il video è stato rielaborato e l'abbiamo affidato al web affinchè di quei giorni resti il ricordo di quella incredibile nevicata
Dal video sono state estrapolate N°66 Foto che si possono visionare nella pagina "La Città di Teramo e la sua Provincia"
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Il video, della durata di 9 minuti circa, è stato realizzato da Vincenzo Cicconi della Pacotvideo.
E' stato pubblicato su cinque canali di video sharing:
- (YouTube - DailyMotion di Virgilio - Vimeo - Blip.TV - Kewego) gestiti dalla PacotVideo.
Nelle pagine di due social network:
- Pacot Video di Cicconi Vincenzo su Google Plus
- Produzione Video a Teramo (Abruzzo) - PacotVideo.it su Facebook
E' inoltre pubblicato nelle pagine di tre blog anch'essi gestiti da Vincenzo Cicconi della Pacotvideo:
- blog della Città di Teramo
- blog della PacotVideo
- blog di Pensieri Teramani
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