Ore 7,00
In tutto il teramano la neve non si è così fatta attendere.
E' arrivato quindi il freddo come previsto e la città è stata sotto la neve per molte ore rendendo il centro storico molto suggestivo.
Già da stamattina presto, il termometro ha segnato poco meno di 3 gradi.
La città di Teramo è ricoperta di bianca coltre.
Sembra di essere all'interno di una di quelle sfere di cristallo che si comprano nei negozi di chincaglieria col Babbo Natale che sorride insieme alle sue renne.
Non si capisce bene chi si diverta a scuoterla per poi rimanere ad osservare in silenzio quella bianca cascata.
A Teramo la neve soffice e silenziosa continua a scendere ininterrottamente da ieri. In città tutto è diventato silenzioso e ovattato.
Il mondo, alle sette del mattino, pare irreale, senza rumori, come se tutto fosse addormentato per incanto, sotto una spessa coltre nevosa, circa 15-20 centimetri.
Il profilo della città assomiglia sempre più a quello di un paese di alta montagna.
La gelata della notte e del primo mattino non crea per il momento disagi.
La neve appesantisce gli alberi: i rami sono stracarichi di neve e di ghiaccio.
E’ bella a vedersi, entusiasmante per i più piccoli, ma assai poco pratica per chi deve spostarsi per ragioni di lavoro o di studio.
Ore 9,30
Incontro il sindaco Chiodi, in piazza Sant’Anna, davanti al portone di casa, mentre armeggio con la mia Canon digitale e, simpaticamente, mi fa notare la presenza ovunque dei mezzi della Team, anche se gli interventi sono limitati alle vie principali.
E vero!
Grazie alla segnalazione del sindaco, i mezzi di Teramo ambiente sono usciti tempestivamente in mattinata, diversamente ad altre analoghe situazioni degli scorsi inverni.
L’emergenza sembra sotto controllo.
E’ stata spalata la neve nelle principali vie del centro, lungo i tre ponti cittadini, davanti al sagrato delle chiese e il sale è stato sparso dove c’era pericolo di ghiacciate.
Ci riserviamo di vedere alla fine dell’abbondante precipitazione, nei prossimi giorni, cosa sarà accaduto.
Ore 10,00
E’ tornato a nevicare copiosamente.
La città è sotto una autentica tormenta.
Le notizie danno diversi automobilisti con le vetture in panne, bloccate nel bel mezzo delle strade, soprattutto in periferia, e le tante piccole emergenze, sembra abbiano mandato in tilt il centralino dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale, i cui operatori hanno passato la giornata spostandosi da un quartiere all’altro col furgoncino e sacchi di sale.
Speriamo che queste misure siano state sufficienti a garantire una viabilità sicura.
Disagi alla circolazione, ad eccezione del centro dove si circola abbastanza bene, e diversi micro tamponamenti, tutti fortunatamente senza gravi conseguenze.
Torna alla mente l’ultima nevicata di due anni fa, quando i medici e gli infermieri del reparto emergenza dell’ospedale lavorarono a ritmo serrato, negli scorsi inverni per medicare pazienti con fratture di femore e caviglie slogate.
Alcuni anziani finirono in ospedale in seguito a brutte cadute sul ghiaccio.
Speriamo che questa volta prevalga il buon senso e non si esca con tacchi a spillo e abbigliamento inadeguato.
Si segnalano intanto piccole code sull'autostrada A14, nel tratto teramano, dove si viaggia in difficoltà, nonostante l'azione continua degli spazzaneve che hanno consentito di tenere il casello aperto.
La giornata domenicale ha per fortuna limitato il transito di mezzi pesanti.
Speriamo che non si registri l'assenza di mezzi spazzaneve e spargisale, indispensabili per garantire la viabilità lungo le strade urbane ed extraurbane.
Ore 11,00
Continua a nevicare, anche se con minima intensità.
La gente si è riversata in strada e, sotto la cattedrale nella centralissima Piazza Martiri, si stanno consumando le tradizionali battaglie “a pallate” fra ragazzi.
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Foto e articolo di Sergio Scacchia
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