Dopo il grande successo di pubblico registrato nelle scorse edizioni con decine di migliaia di presenze, anche quest’anno fervono i preparativi per l’allestimento dell’immancabile appuntamento del Natale nell’entroterra Teramano, il Presepe e Museo Etnografico “Le Genti della Laga”, che va in scena nell’ormai stabile sede nel centro storico del Comune di Torricella Sicura.
L’instancabile Gino Di Benedetto e sua moglie Fabrizia Di Girolamo, con l’aiuto di esperti artigiani del luogo, anche quest’anno si sono adoperati per rinnovare ed ampliare, se ancora fosse possibile, gli allestimenti e l’offerta espositiva del presepe e della mostra.
Quest’anno l’esposizione si sviluppa su una superficie complessiva di circa 600 mq, di cui 200 mq dedicati a una sezione museale dove sono ricostruite le scene di vita del passato e 400 mq dedicati alla ricostruzione in miniatura in scala 1:5 delle scene di vita rurale dei primi anni del ‘900 dove i personaggi si animano, tra vicoli, case rurali e antiche botteghe artigiane, perfettamente ricostruite nei minimi dettagli.
La scena della Natività è stata realizzata con la consulenza di un noto scenografo napoletano che vanta una lunga carriera nella realizzazione di allestimenti per il cinema e il teatro per noti registi italiani.
Notevoli sono le novità e le curiosità che caratterizzeranno questa edizione; da evidenziare la rievocazione in miniatura della mietitura e della trebbiatura con attrezzature perfettamente funzionanti grazie ad un motore a scoppio raffreddato ad acqua con personaggi intenti nel lavoro sotto l’occhio vigile ed autoritario del fattore che, dalla sua carrozza, controlla le operazioni.
Anche il noto cantautore di musica popolare “Roppoppò” dopo aver visitato la mostra è rimasto molto colpito dalla veridicità delle scene proposte e qui ha trovato ispirazione per alcuni dei suoi recenti brani che ha voluto incidere nel suo ultimo CD.
Anche nella sezione museale, vi sono importanti novità.
Qui il visitatore viene proiettato in ambienti che riproducono fedelmente le case degli italiani dei primi anni ’50, quando le misere abitazioni iniziarono a popolarsi di nuovi affascinati oggetti che avrebbero, negli anni a venire, caratterizzato la vita di tutti noi quali rudimentali televisori e radio a valvole, fornelli a gas, servizi igienici in casa o sui terrazzi, rasoi elettrici e molte altra diavolerie che riscattavano le anguste condizioni di vita dei nostri nonni.
Un’intera sezione della mostra è dedicata ad un personaggio illustre di Torricella Sicura, il martire della Resistenza partigiana Mario Capuani, medico pediatra ucciso nel fiore degli anni a Bosco Martese, per rappresaglia, dalla furia omicida dei tedeschi durante il secondo conflitto mondiale.
È stato ricostruito fedelmente l’ambulatorio medico e lo studio con attrezzature originali appartenute a Capuani.
Di grande effetto sono quest’anno gli allestimenti illuminotecnici che sono stati curati da una nota società del settore la “Rossodisera” sound-light-entertainment, che svolge la propria attività in tutta Italia allestendo spettacoli musicali per noti cantautori e che quest’anno è stata incaricata di allestire in 27 città italiane le commemorazioni per il 50° anno di attività degli studios di CINECITTÀ.
Ancora una volta dobbiamo ringraziare Gino che ha saputo stupirci con la sua operosa passione e ci ha regalato momenti di intensa emozione, una visita durante le festività natalizie a questa autentica opera d’arte è d’obbligo e ci permetterà di vivere momenti di fanciullesca spensieratezza.
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