
Alfredo Rossini dedica il riconoscimento ricevuto a tutte le persone dell’Aquila che gli chiedono di non abbandonare la città, di continuare la ricerca della verità sui crolli per avere qualche consolazione per i propri morti e per poter continuare a credere nella giustizia e nella legalità.
MOTIVAZIONE
La sua è una vita spesa per la giustizia.
Una scelta di vita spesa per la legalità interpretando in senso compiuto il magisterium.

Mentre gli sciacalli romani ridevano il procuratore Rossini ha saputo spronare l’opinione pubblica a partecipare alla vita attiva nella società, a prendere coscienza delle proprie responsabilità, capire il valore del sentirsi membri della cittadinanza e lavorare così per il bene comune.

I suoi successi operativi susseguitisi ed il suo impegno danno concretezza alle speranze di legalità, di sviluppo e di convivenza degli uomini onesti che guardano alle istituzioni con fiducia.
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