
Sandro Ruotolo ha iniziato la sua attività giornalista al quotidiano Il Manifesto (nel 1974) e dopo alcuni anni entra alla RAI

Il 25 aprile 2010 i partigiani dell'Anpi gli consegnano il Premio Renato Benedetto Fabrizi, premio che lui stesso considera "il più bel premio della mia vita".
La motivazione del premio ... "per l'impegno profuso nella denuncia dell'illegalità, della violazione dell'universalità dei diritti civili ed umani, e della deriva localista e discriminatoria che si sta affermando in molte parti del nostro Paese, richiamando i cittadini a quei valori di unità, coesione e solidarietà propri di una comunità moderna e democratica preconizzati dalla nostra carta costituzionale".
Il 10 maggio del 2008 ha ricevuto il premio Enzo Biagi.

Ha scritto alcuni libri: "Sciusciò" con Vauro, "Mister e Lady Poggiolini" e "La vera storia d'Italia".


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